Elafonissos: Il Venerdì santo, il riposo e la musica classica

Una delle particolarità del Venerdì Santo è il rapporto con la musica. Infatti in Grecia è prevalsa da tempo la convinzione che la musica sia un prodotto che accompagna l'intrattenimento, il Venerdì Santo può anche servire a ricordare che è qualcosa di molto più ampio.

Nonostante la Grecia sia un paese in cui la melodia accompagna tutti i suoi avvenimenti solitamente allegra, folkloristica, strumentale, tradizionale, popolare, fonte d'ispirazione, armonica, cromatica, ritmica, in questa giornata caratterizzata da riposo assoluto e silenzio si riscoprono le melodie classiche.

Il carattere triste della giornata con il ricordo del Dramma Divino, il fatto che la natura piange per il lutto, riporta la tradizione a pensare che anche il cielo piangerà la morte di Cristo, anche qui sull'isola non c'è persona che non crede che pioverà o il cielo sarà grigio per il dolore del Cristo in croce, il giorno del raccoglimento, della meditazione.

Ero curiosa di sentire quale musica avrebbero suonato in questo giorno, non potevo credere che un popolo così devoto alle sinfonie si servisse solo del sacro silenzio: ho scoperto infatti che nell'aria riecheggia musica classica, come da tradizione. Diversi autori hanno dedicato al venerdì santo composizioni uniche e straordinarie.

 E quindi il pianoforte di Chopin, il violino di Bach,  l'organo di Schutz le opere liriche di Rossini, magicamente prendono vita tra i dedali, nelle case, nelle radio e perfino nelle televisioni.

La musica religiosa fin dall'inizio ha svolto un ruolo molto importante nei riti della Chiesa (come in tutte le religioni) il suo legame speciale con la Settimana Santa ha dato a molti compositori l'onore di scrivere opere religiose e quindi di creare molti capolavori.

La musica come arte, può parlare dei dolori e delle sofferenze della vita, offrendo al contempo un sollevamento mentale.


musica classica tipica del venerdì santo


Buon riposo...

Καλό Πάσχα και καλή Ανάσταση.