5 curiosità sull'isola di Elafonissos

L'isola di Elafonissos, come ogni luogo che si rispetti, ha nel cassetto dei segreti custoditi, delle leggende che solo persone curiose possono arrivare a conoscere, parlo di racconti di anziani al Kafenion, il tipico bar dove si trascorre il tempo tra giochi da tavolo, sigarette, caffè e chiacchere. Ne ho ascoltate molte e ne ho scelte 5...

 

  1. La zona di Vaporaky, significa “piccola barca”; la località prende il nome dalla roccia che, grazie alla continua erosione della superficie da parte del vento e del sale marino, ha assunto la forma di una barca. Secondo una leggenda non sarebbe l’erosione naturale ad aver composto questa roccia, ma si tratterebbe bensì di una nave pirata vera e propria pietrificata quando l’equipaggio tentò di attaccare la cappella di Agios Spyridon.

2. "Sceso io sarei, se nel girar la punta Della Malea respinto non m’avesse L’ ira dell’onde, e a navigar costretto 100 Verso Citera" (Odissea I 79-81). Ulisse, facendo una lotta ineguale con la natura, superò Malea e tentó di entrare nello Stretto di Elafonisos, ciò gli fu impossibile, il vento lo spinse mentre era all' entrata dello Stretto di Elafonisos. La tradizione locale tenuto conto di quanto sopra racconta delle isole di Panagia sull'isola, come i macigni che i ciclopi gettarono nella nave di Ulisse, la grotta davanti come la grotta di Polifemo e Katonisi come la terra dei ciclopi.

3.Leggenda narra sia stata un rifugio importante per i pirati, grazie alla perfetta posizione geografica e alle sue lunghe coste sabbiose. Fino al 1893, lo Stretto di Elafonissos, dove si trovano le famose spiagge gemelle di Simos e Sarakiniko, costituiva l' unica via marittima tra la Grecia orientale e quella occidentale.

4. Verso la zona meridionale di Elafonissos troverete un’area chiamata Agnàntio: in quel punto scorgerete un’altura rocciosa piena di grotte e caverne chiamata Karokofolià “nido di corvi” data la notevole presenza di questi volatili. Leggenda narra che in queste cavità i pirati nascondessero i bottini dei loro saccheggiAltre credenze adducono all’eco naturale che si sente in questa regione, la presenza di fate che un tempo si divertivano a infastidire i passanti.

5. Una leggenda locale che gli abitanti tramandano, specialmente gli anziani, parla di una nave che navigava nella zona e che trasportava animali. Un cervo incinta, cadde in mare, nuotò fino all' isola e partorì lì. Proprio per questo l'isola è definita l'isola dei cervi.

Queste sono alcune delle leggende tramandate dagli anziani dell'isola, ci sono anche storie di grotte abitate da rarissimi pipistrelli albini e sentieri che portano al tesoro dei pirati, i conflitti tra famiglie nel villaggio di Elafonissos e quello di Katonisi oppure gli spiriti dei marinai che vagano vicino la chiesa di Panagia, un piccolo scrigno di segreti e curiosità.

 

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