Atene non è solo Acropoli: Monasteraki tra rigattieri e vintage.

Qui ad Atene noi facciamo così.

 

"La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti.

Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero."

Qui ad Atene noi facciamo così.

Pericle

Nota in tutto il mondo per la nascita della democrazia, per essere stata la sede dell'accademia di Platone e del liceo di Aristotele, oltre che aver dato i natali a Socrate, Pericle, Sofocle e molti altri filosofi e personaggi importanti dell'antichità. Tra le città più antiche del mondo, è stata una fiorente polis ed è considerata la culla della civiltà occidentale. Le ricchezze archeologiche di Atene sono immense e L'Acropoli ne è il simbolo. Un complesso di edifici dell'antichità senza eguali al mondo. 

Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987,

la città sacra racchiude i 4 capolavori dell' arte classica greca, celebre in tutto il mondo è il Partenone innalzato dal maestro Fidia, la più alta espressione artistica del mondo ellenico, i Propileil'Eretteo e il Tempio di Atena NIke ( dea della sapienza, delle arti e della guerra)

Da non perdere il belvedere dei Colli di Atene, famosi per il mito e la storia, le loro pendici, consentono di fare bellissime passeggiate in mezzo alla vegetazione tipica del Mediterraneo e di questa città: olivo, rosmarino, bouganville e oleandri!

Il Museo dell'Acropoli  è un o forse meglio IL museo che raccoglie esclusivamente materiali rinvenuti sull'Acropoli di Atene. Il nucleo principale della collezione è formato da statue e frammenti di decorazione architettonica arcaica profanati dai persiani nel 481 a.C. , cui si aggiungono sculture del periodo classico. Il museo è situato ai piedi della collina dell'Acropoli.

Se non lo trovi a Monastiraki non esiste, questa è la Mia Atene, il mercato delle pulci: al centro di ciò che era l'antica capitale greca, secondo me un'esperienza da non perdere durante il vostro viaggio ad Atene.

Gironzolando in piazza Avissynias con i suoi rigattieri pieni di antico avrete la netta sensazione che l'oriente inizi qui tra profumi, odori, colori, schiamazzi e quella sensazione di anarchia che accompagna il popolo greco, ma se chiudete gli occhi e ascoltate, la moltitudine di lingue vi porterà in ogni parte del Mondo. Mentre vi fate largo tra lo stuolo di ambulanti che vendono sia cianfrusaglie che preziosi spulciate tra libri vecchi, abiti vintage, souvenir, oggetti in pelle, gioielli e molto ancora. Il più delle volte il valore della merce è davvero soggettivo e i venditori sono disposti a contrattare sul prezzo.

Come quella volta che stavamo cercando pezzi unici per arredare il vecchio frantoio e ci imbattemmo in Dimitri un anziano ateniese che con un gran sorriso sdentato ci invitò a curiosare tra i suoi cimeli.

Aveva sul banco foto di Maria Callas e libri in greco antico dei più famosi filosi greci, lui sta qui da 50 anni ed i suoi occhi han visto dittature, rivoluzioni, personaggi da tutto il mondo aristocratici, artisti e proletari. Ha di tutto tappeti, argenteria, spade e bambole di porcellana 

Ci parlò della sua vita del paese di sua madre a Cefalonia e della sofferenza durante la seconda guerra mondiale, aveva un gran rispetto per il popolo italiano perché raccontava che arrivarono da conquistatori, ma se ne andarono da amici e sorridendo continuava ad esclamare "una faccia una razza. "

Dimitri è un gran artista che trasforma i mobili antichi in opere d'Arte dipingendo su di essi greche e fiori.

Dopo aver scelto i nostri mobili passammo tutto il giorno a mercanteggiare sul prezzo tra caffè greco ed improvvisi cambi di tono a volte aspri a volte amichevoli e si concluse tutto con una stretta di mano con soddisfazione da ambo le parti.

Ogni volta che ritorno ad Atene non perdo occasione per andare salutare il mio amico Dimitri.

 

Immergetevi anche voi in questa mistica esperienza di vita anche solo per comprare un bottone.

Dall'altro lato della strada si trova Psiri, che di giorni offre vari negozi di artigiani e gallerie, mentre la sera è un labirinto di caffè, bar, ristoranti e locali notturni.

 

Questa è la mia Atene forse per la naturale attrattiva per l'arte, il vintage, l'antiquariato e la curiosità del vissuto delle persone.

Fra